Con il nuovo Dpcm in vigore dal 6 novembre 2020 torna l’autocertificazione per gli spostamenti, da utilizzare in maniera diversa in base alle diverse situazioni regione per regione. In tutta Italia è necessario avere in tasca l’autocertificazione se si esce di casa dalle 22 alle 5, orario in cui è previsto scatti il coprifuoco nazionale. E nelle zone indicate come “arancioni” e “rosse” le limitazioni agli spostamenti – sempre consentiti per “comprovati motivi di lavoro, necessità e salute” – sono ancora più stringenti (riportiamo a questo link l’infografica predisposta dalla presidenza del Consiglio dei ministri con la sintesi delle restrizioni previste dal decreto).
Come già fatto in occasione del lockdown della scorsa primavera, gli uffici della Fnsi hanno predisposto un modulo di autocertificazione dedicato ai giornalisti, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, che hanno necessità di spostarsi dal proprio domicilio per ragioni professionali. Il documento, compilato e firmato, va esibito assieme alla tessera professionale in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.
Il modulo standard per gli spostamenti rilasciato dal ministero dell’Interno (disponibile a questo link) è comunque in possesso degli operatori di polizia e può essere compilato anche al momento del controllo.
PER APPROFONDIRE
In calce i modelli di autocertificazione per gli spostamenti professionali predisposti dagli uffici della Fnsi tenendo presenti le specifiche esigenze lavorative dei professionisti dell’informazione, siano essi lavoratori autonomi o lavoratori dipendenti.