L’Ordine dei giornalisti e l’Associazione della Stampa di Puglia condannano le dichiarazioni pubbliche espresse il 30 marzo scorso dal candidato sindaco del Pd di Brindisi Nando Marino, nel corso di una conferenza stampa. Il candidato, a fronte di alcune domande pertinenti e di rilevanza pubblica, relative tra l’altro al suo passaggio dal centrodestra al centrosinistra e a possibili incompatibilità con la sua posizione nell’Enel Basket, ha ritenuto di rispondere offendendo pesantemente due colleghe, Lucia Portolano, direttore responsabile di BrindisiOggi.it, e Roberta Grassi, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia e dell’Ansa (“Fate domande più intelligenti, questo è giornalismo da gossip, roba da Novella 2000”). Il tutto alla presenza di duecento persone e del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Esprimendo la solidarietà dell’Ordine e dell’Associazione della Stampa alle due colleghe, così come ha già fatto la totalità dei giornalisti di Brindisi, chiediamo il rispetto, anche in campagne elettorali complesse, della professionalità non solo delle due colleghe ma dell’intera categoria che continua a fare il suo dovere, cioè informare i lettori. Lo dobbiamo al diritto all’informazione dei cittadini e al diritto dei giornalisti di svolgere il proprio lavoro in maniera libera e senza condizionamenti.