Mercoledì 12 maggio, alle 15, presidi davanti alle sedi della Rai in diverse città italiane «per chiedere un Cda autonomo, indipendente e di alto profilo. E per sollecitare il parlamento – spiega una nota dell’esecutivo Usigrai – a dare una corsia preferenziale ai disegni di legge di riforma della governance».
Nel rispetto delle normative anti-Covid, proseguono i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico, «si tratterà di piccoli presidi simbolicamente in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori della Rai. A Roma sarà davanti alla sede di Saxa Rubra. Ma già si annunciano presidi in contemporanea in diverse città». Un sit-in si svolgerà anche davanti alla sede della Rai Puglia, in via Dalmazia 104 a Bari. Le “piazze” saranno collegate su una piattaforma virtuale come segnale di unità di tutti i dipendenti Rai nel chiedere una svolta per il Servizio Pubblico.
«Fino ad oggi si è parlato solo di nomi, poltrone e casacche», incalza l’Usigrai. «La richiesta – concludono i rappresentanti sindacali – è invece di far precedere la nomina del nuovo Cda da un confronto aperto e pubblico sui fini, la missione, gli obiettivi del Servizio Pubblico. Noi daremo il nostro contributo con idee lanciate sotto l’insegna de #LaNostraRai. E prima di ogni cosa #LaNostraRai deve essere libera dai partiti e dai governi».