«L’avvio delle procedure di erogazione dei contributi annuali per le emittenti locali avverrà in tempi brevi». È l’impegno del sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni, Antonello Giacomelli.
«Sono consapevole del ritardo per l’entrata in vigore dei decreti di riparto a livello regionale dello stanziamento – precisa Giacomelli in una nota – ma i tempi non sono imputabili a noi. Secondo l’attuale regolamento, infatti, solo dopo l’approvazione delle graduatorie da parte di tutti i Corecom regionali, alcuni dei quali hanno deliberato con forte ritardo, è possibile la formulazione dei decreti».
L’ultima graduatoria è stata deliberata il 5 dicembre 2016 a fronte del bando adottato dal Mise ad agosto del 2015. E da allora il ministero è rimasto bloccato per via della decisione del Tar del Molise assunta a seguito del ricorso presentato da un’emittente che ha contestato la graduatoria del Corecom.
«Abbiamo dovuto adottare di corsa a febbraio i nuovi decreti di riparto – prosegue il sottosegretario – in sostituzione di quelli del 6 dicembre scorso. È proprio per cambiare regole tanto farraginose che abbiamo messo a punto un nuovo schema di regolamento che dovrebbe essere approvato nelle prossime settimane dal Consiglio dei ministri».
A questo punto, è attesa per la prossima settimana la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei due decreti con cui, a seguito della sentenza del Tar del Molise, si sono dovuti ridefinire i riparti regionali dello stanziamento per i contributi annuali alle tv locali.
Decreti firmati dal sottosegretario Giacomelli il 2 febbraio e trasmessi lo stesso giorno alla Corte dei Conti per la registrazione. Il 7 marzo la magistratura contabile ha restituito al ministero i due decreti, che l’8 marzo sono stati inviati alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione.
Con l’entrata in vigore dei provvedimenti il Mise potrà iniziare ad erogare i contributi spettanti alle emittenti in possesso della documentazione di regolarità contributiva attestata da Inps e Inpgi, laddove è stata rilasciata dai rispettivi enti.
«Il criterio guida dell’erogazione del contributo – conclude la nota – sarà quello cronologico di approvazione delle graduatorie regionali da parte dei Corecom al fine di non penalizzare ulteriormente le emittenti delle regioni più virtuose».