“Provare a mettere il bavaglio ad un giornale, il Quotidiano di Puglia, è un esercizio che ci saremmo aspettati da altri esponenti politici, non dall’onorevole del Pd Ubaldo Pagano, da tempo attento alle vicende difficili che colpiscono l’editoria pugliese e protagonista di proposte normative il cui obiettivo era arginarle”. E’ quanto sostengono in una nota Associazione della Stampa di Puglia e Fnsi all’indomani del comunicato con cui il parlamentare Pd ha stigmatizzato un articolo pubblicato dal Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto incentrato sul Piano di sviluppo rurale della Regione.
“Ai giornalisti non tocca esprimere giudizi, sebbene la libertà di espressione sia tutelata dalla Costituzione a cui il parlamentare Pd ha giurato fedeltà. Tocca raccontare fatti, come ha fatto il “Quotidiano” riportando le vicissitudini incontrate dal Piano regionale sull’agricoltura – riferiscono Assostampa e Fnsi – e i numerosi ricorsi in cui è incappato dinanzi al Tar. Darne conto non significa ostacolare la procedura che la Regione ha già avviato per sbloccare quei fondi, ma informare i cittadini di ciò che accade nel loro territorio. Ci auguriamo, campagne elettorali a parte – concludono Assostampa e Fnsi – che questo esercizio di intolleranza nei confronti di notizie scomode finisca quanto prima, rinnovando a tutti i colleghi del “Quotidiano” la vicinanza e il sostegno del sindacato nazionale e regionale ad andare avanti, piaccia o no a qualcuno”.