Fnsi e Assostampa Puglia a Foggia per giornata memoria vittime innocenti mafia

Oltre 40 mila persone hanno partecipato a Foggia alla manifestazione principale della XXIII Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime delle mafie. Il corteo dopo aver sfilato per le strade principali della città si è fermato in piazza Cavour dove dal palco sono stati letti i nomi delle 972 vittime innocenti delle mafie. A sfilare moltissimi giovani e rappresentanti delle associazioni provenienti da tutta la Puglia e da altre regioni. Con loro anche i rappresentanti dei giornalisti italiani, con una delegazione composta dal presidente e dal segretario della Fnsi, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, dal segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani e dal presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, insieme al presidente e ai componenti la giunta e il direttivo Assostampa Puglia.

In testa al corteo, don Luigi Ciotti, presidente di Libera. «Nonostante la pioggia oggi a Foggia fa caldo, perché c’è il caldo della città, dei foggiani che chiedono giustizia. Oggi è una giornata importante che serve per svegliare la coscienza dei foggiani e di un territorio dove la mafia per troppo tempo ha fatto da padrone», ha esordito.

Affinché l’impegno contro le mafie sia quotidiano, ha detto don Ciotti, «è necessario scrivere nelle nostre coscienze tre parole. La prima è continuità, la seconda è la condivisione perché è il noi che vince, la terza è la corresponsabilità, cioè il chiedere alle istituzioni che facciano la loro parte, e se non la fanno dobbiamo essere una spina per chiedere conto. Il cambiamento ha bisogno di tutti. Noi lo chiediamo alla politica, alle istituzioni, ma dobbiamo chiederlo anche a noi come cittadini: abbiamo bisogno di cittadini responsabili non di cittadini a intermittenza a seconda delle emozioni e dei momenti. Contro le mafie dobbiamo reagire, bisogna aver coraggio, il coraggio delle denunce. Non bisogna lasciare soli i familiari delle vittime ma non lasciare soli neanche chi denuncia».

Numerose le istituzioni presenti. Fra gli altri anche la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosi Bindi; il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho; il presidente del Senato, Pietro Grasso; il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro; il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, il sindaco di Foggia, Franco Landella e quello di Vieste, Giuseppe Nobiletti. E poi magistrati, i segretari generali dei sindacati, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, centinaia di parenti delle vittime di mafia arrivati in Capitanata da tutta Italia e migliaia di studenti.

La giornata, intitolata ‘Terra, solchi di verità e giustizia’ oltre cha a Foggia si è svolta simultaneamente in migliaia di luoghi d’Italia, in Europa e in America Latina. Circa un milione in tutta Italia le persone che hanno preso parte alle manifestazioni organizzate in scuole, università, parrocchie, stazioni, carceri e piazze.