Cari colleghi, con l’avvicinarsi delle prime scadenze fiscali vi ricordo quali sono i vantaggi ai fini della dichiarazione dei redditi:
– I soci (cioè i giornalisti) possono portare in detrazione solo la parte di spese sanitarie non rimborsate dalla Casagit.
– per i familiari é possibile portare in detrazione le spese sanitarie per intero, anche se rimborsate in tutto o in parte dalla Casagit.
– l’entità delle spese, per soci e familiari, potete facilmente ricavarla dalle distinte di liquidazione che la Casagit vi ha spedito a casa a rendicontazione dei rimborsi erogati di volta in volta. Se avete smarrito le distinte di liquidazione potete stamparne autonomamente una copia collegandovi all’area riservata del sito casagit.it . Se non siete iscritti all’area riservata potete farlo per l’occasione, seguendo le istruzioni presenti sul sito.
Sulle distinte di liquidazione sono ben evidenziate le cifre delle spese sanitarie sostenute, dei rimborsi percepiti e delle parti non rimborsate, voce per voce e nei totali. La Casagit non restituisce fatture e ricevute ma le conserva per cinque anni e le mette a disposizione esclusivamente in caso di verifica fiscale a carico degli associati.
– Facendo tesoro dell’esperienza degli scorsi anni, posso testimoniare che spesso commercialisti e Caf esprimono scetticismo rispetto al nostro regime fiscale in relazione alle spese sanitarie. Non sono regole che abbiamo inventato in Casagit, naturalmente, ma fanno parte integrante del Testo unico delle imposte sui redditi. Per maggior sicurezza abbiamo comunque chiesto e ottenuto conferma interpretativa all’Agenzia delle Entrate. Vi allego il link del sito Casagit dove sono riepilogate le notizie che ho elencato
http://www.casagit.it/casagit/it/Servizi/Vantaggi_fiscali/index.html
e resto sempre a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento (3397956688)
– Attenzione: il contributo per il coniuge (i 900 euro annui, per intenderci) non é fiscalmente deducibile. Coloro che hanno optato per la trattenuta in due tranche sulla busta paga (opzione possibile in forza di un accordo contrattuale Fnsi-Fieg) verifichino in azienda che il prelievo sia stato fatto correttamente a valle e non a monte del calcolo Irpef. Diversamente in caso di verifica fiscale sareste passibili di sanzione. In alcune aziende editoriali sparse per l’Italia questo inconveniente é già accaduto.
– Pro memoria: siamo in scadenza di trimestre, questo vuole dire che avete tempo fino al 31 marzo per presentare la richiesta di rimborso di ricevute, fatture e scontrini di ottobre, novembre e dicembre 2012 (ovviamente nessuno vi vieta di chiedere anche i rimborsi eventualmente maturati fino ad oggi).
Un caro saluto a tutti.
Gianfranco Summo