(ANSA) – BARI, 17 DIC – ´´Il sindacato dei giornalisti ritiene che questo triste epilogo sia il frutto di strategie e politiche aziendali inadeguate, e non soltanto della crisi
economica globale´´. E´ detto in una nota dell´Associazione della stampa di Puglia, il cui consiglio direttivo si e´ riunito in seduta straordinaria per discutere della situazione dell´emittente televisiva barese Antenna Sud ´´dopo l´annuncio,
da parte dell´Editore, di voler aprire le procedure di mobilita´per otto giornalisti su undici della redazione, e intraprendere la strada del concordato preventivo´´. Alla riunione, ´´oltre ai componenti e ai colleghi di Antenna Sud´´, hanno partecipato – informa l´Assostampa – la presidente
dell´Ordine dei giornalisti, Paola Laforgia, i parlamentari Luigi D´Ambrosio Lettieri (Pdl) e Dario Ginefra (Pd), il consigliere comunale di Bari Filippo Melchiorre (Pdl). ´´Assemblea dei giornalisti e Assostampa – e´ detto nella
nota – hanno ribadito di rigettare qualsiasi ipotesi di mobilita´, peraltro non ancora formalizzata dall´Editore, che significherebbe il licenziamento dei giornalisti. Per questo l´Associazione della Stampa di Puglia, prendendo atto anche della disponibilita´ manifestata dal sindaco di Bari, Michele Emiliano, intende avviare un confronto con le istituzioni
politiche del Comune, della Provincia di Bari, e della Regione Puglia, affinche´ si trovino eventuali strumenti che possano scongiurare la fine di un´emittente che opera sul territorio da oltre 32 anni´´. Il sindacato dei giornalisti inoltre sollecita un incontro ´´anche con i rappresentanti di Confindustria perche´ la parte sana dell´imprenditoria locale diventi parte attiva in una possibile cordata per l´acquisizione dell´emittente´´.(ANSA).