Il Taranto calcio ha oggi impedito al collega Lorenzo D’Alò l’accesso allo stadio Iacovone, dove era in programma la partita di calcio Taranto-Fasano valida per il campionato di serie D, pur essendo il giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” regolarmente accreditato e in possesso anche della tessera Coni. Senza alcuna comunicazione preventiva, né tantomeno con qualche forma di motivazione, questo ingiustificabile divieto di ingresso ha impedito al collega – malgrado l’intervento degli agenti della DIGOS – di svolgere il suo lavoro, ovvero esercitare il diritto di cronaca, e impedire ai lettori della Gazzetta di leggere il resoconto della partita, ovvero rispettare il diritto dei cittadini di essere informati.
Ordine dei Giornalisti, Assostampa e Ussi Puglia chiedono alla lega di serie D interventi immediati nei confronti del Taranto Calcio e del suo presidente Massimo Giove: evidentemente la società e il suo presidente pensano di potersi scegliere i giornalisti al seguito, di poter negare o concedere gli accrediti secondo le simpatie o le antipatie del momento e di scambiare lo stadio di Taranto con la loro abitazione privata, ove possono decidere chi deve entrare e chi no. Impedire ad un giornalista di svolgere il proprio lavoro rappresenta un fatto gravissimo che gli organismi di categoria non smetteranno di denunciare a tutte le istituzioni competenti.
LA RISPOSTA DEL TARANTO CALCIO:
In merito all’increscioso episodio verificatosi domenica prima della partita Taranto-Fasano, allorquando al giornalista Lorenzo D’Aló della Gazzetta del Mezzogiorno, è stato negato l’ingresso allo stadio, il Taranto F.C. 1927 precisa che si è trattato di uno spiacevole disguido, giunto al culmine di una settimana movimentata. A tal proposito, in data odierna il Presidente Massimo Giove ha incontrato il giornalista Lorenzo D’Aló rinnovando la stima nei suoi confronti e della testata che rappresenta. Il Presidente ribadisce la grande considerazione che ha del prezioso lavoro che svolgono a Taranto tutti gli operatori dell’informazione, nella speranza che unità d’intenti e rispetto dei ruoli possano far compiere al calcio rossoblù l’agognato salto di qualità.
Nell’occasione il giornalista Lorenzo D’Aló ha espresso soddisfazione per le parole pronunciate dal Presidente Massimo Giove.