Ancora una condanna per condotta antisindacale nei confronti della Rai per lo sciopero del 6 maggio scorso. Dopo la sentenza del 12 luglio del tribunale di Roma che ha censurato e ritenuto illegittimo quanto avvenuto a Rainews, ora il giudice di Bari condanna l’azienda per la mancata lettura in onda del comunicato sindacale di Usigrai. Nella foga di boicottare lo sciopero – pur potendo contare su soli 5 giornalisti non scioperanti (su un organico di 32) – chi ha organizzato il lavoro in quella giornata ha omesso la lettura del comunicato in un’edizione del giornale radio regionale.
Il giudice nel dispositivo ha ordinato che il comunicato venga letto un lunedì con la seguente premessa “Il presente comunicato sindacale viene letto oggi, in virtù del provvedimento della magistratura, in quanto la sua lettura era stata illegittimamente omessa dalla Rai nella giornata di sciopero proclamata da Usigrai per il 6 maggio scorso”.
Rigettata la tesi difensiva della Rai che avrebbe voluto addossare la responsabilità al Cdr.
Vigileremo perché questa condanna non dia adito a comportamenti vessatori nei confronti del Cdr e della redazione che nel corso dell’ultima assemblea ha approvato, a larghissima maggioranza (22 voti favorevoli su 24), un documento nella quale si denunciava “il clima di tensione alimentato dall’alto dopo lo sciopero del 6 maggio, scelte discutibili in un contesto di ostilità e assenza di confronto” e si chiedeva “il ripristino di un clima di serenità e delle corrette relazioni sindacali”.
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Esecutivo Usigrai
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