“Lavoro, libertà e legalità. Le tre elle dell’informazione”. La lotta alla mafia vista da diverse prospettive del mondo dell’informazione, da quella istituzionale a quella di frontiera, tra intimidazioni, minacce, liti temerarie e precarietà del lavoro. Federazione Nazionale della Stampa Italia, Assostampa Puglia e Slc Cgil portano a Taranto l’iniziativa avviata lo scorso 7 aprile a Roma.
L’appuntamento è per venerdì 17 giugno alle ore 16.30 nel salone di rappresentanza della Provincia di Taranto, al primo piano del Palazzo della Provincia in via Anfiteatro, 4 a Taranto.
Il programma dei lavori prevede i saluti di Andrea Lumino, segretario generale della Slc Cgil di Taranto, gli interventi di Alessio Coccioli, sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, di Giuseppe Massafra, segretario generale della Cgil di Taranto, di Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa e Massimo Cestaro, segretario generale della Slc Cgil nazionale.
Le conclusioni saranno affidate al giornalista Sandro Ruotolo, costretto a vivere sotto scorta dal maggio del 2015 a seguito delle minacce ricevute da Michele Zagaria, boss dei Casalesi, a seguito delle sue inchieste sul traffico di rifiuti tossici in Campania.
I lavori saranno moderati da Mimmo Mazza, vicepresidente di Assostampa Puglia.