Rinnovo contratto: la mozione approvata alla Assemblea dei CDR

Al termine della Conferenza dei Cdr, tenuta a Roma il 21 settembre, l’assemblea dei Comitati di redazione ha approvato a larghissima maggioranza (3 astenuti) una mozione a sostegno della linea della Fnsi, nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto dei giornalisti Fnsi-Fieg. Di seguito il documento:

Nessun arretramento, ma occupazione e inclusione. In difesa del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, i giornalisti italiani respingono ogni provocazione e sono pronti, se necessario,  anche ad azioni di lotta sindacale.

E’ irricevibile la lista della spesa presentata dalla Fiegche non disegna un futuro per il settore dell’informazione ma come unica ricetta propone nuovamente il taglio lineare dei diritti e del salario dei lavoratori.Gli editori non vogliono il contratto, ma vogliono smantellarlo per ridurre i costi e indebolire il sistema.

 

Le giornaliste e i giornalisti italiani  hanno un’altra visione: riaffermare il ruolo, l’autonomia  e la professionalità, interpretando i cambiamenti di un mondo in continua evoluzione come opportunità di crescita. L’innovazione e le nuove tecnologie e l’informazione digitale rappresentano un mezzo per ribadire questi principi e non uno strumento per marginalizzare i giornalisti.

La Fnsi, le Associazioni regionali di Stampa, la Commissione Contratto e la Conferenza nazionale dei Cdrsono quindi  in prima linea per il rilancio dell’occupazione con investimenti e progetti editoriali innovativi e sostenibili, in difesa della professione, del pluralismo, dell’autonomia  e della qualità dell’informazione, con   l’inclusione di quanti svolgono realmente lavoro giornalistico.

Il contratto nazionale di lavoro resta centraleanche per stabilizzare i giornalisti con meno tutele che oggi hanno un ruolo chiave nella produzione dell’informazione in ogni sua forma.

 

La difesa dei nostri diritti, in un momento di drammatica crisi per l’editoria e per il Paese, non è un arroccamento corporativo, ma la consapevolezza che il lavoro dei giornalisti è, come ricordo’ il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta”.

 

La Fnsi, le Associazioni regionali di Stampa, la Commissione Contratto e la Conferenza nazionale dei Cdr danno mandato al segretario generale  Raffaele Lorusso e alla Giunta Esecutiva della Fnsi a stringere i tempi del confronto e li esortano a mettere in campo, ove necessario, tutte le iniziative di lotta, non escluso lo sciopero.

fnsi